Documentazione per SCIA antincendio

Quale è la documentazione necessaria da presentare ai VV.F. per la SCIA antincendio di un Impianto ad Aerosol?

Gli Impianti ad Aerosol Condensato sono classificabili come impianti di controllo ed estinzione dell’incendio (insieme anche a sprinkler, gas inerti, schiuma, ecc.) e fanno parte delle misure di protezione attiva per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza antincendio all’interno di un’attività.

Il progetto

Iniziamo col dire che gli Impianti ad Aerosol, così come tutti gli altri impianti di spegnimento incendi, ricadono nel campo di applicazione del D.M. n.37 del 22/01/2008, in particolare all’interno della lettera (g) Impianti di protezione antincendio. La norma prescrive l’obbligo di progetto indipendentemente dalla destinazione d’uso dell’edificio (pubblico, privato, industriale, commerciale, agricolo,…) ed individua fondamentalmente due livelli di complessità per la progettazione:

  1. Impianti complessi, ossia inseriti in un’attività soggetta a rilascio al certificato di prevenzione incendi (tutte quelle previste in Allegato I del DPR 151/2011) e, comunque, quando gli idranti sono in numero pari o superiore a 4 o gli apparecchi di rilevamento sono in numero pari o superiore a 10. Il progetto deve essere a firma di un tecnico abilitato iscritto all’albo professionale;
  2. Impianti semplici, ossia quelli non rientranti al punto precedente. Il progetto può essere firmato, in alternativa, dal Responsabile tecnico dell’impresa installatrice in possesso dei requisiti tecnico-professionali (art. 4 D.M. 37/2008).

Il progetto dell’impianto deve essere redatto, ovviamente, secondo la regola dell’arte e quindi, per presunzione, secondo la normativa tecnica volontaria UNI, CEI, o altri Enti di normazione europei. In particolare per i Sistemi ad Aerosol si fa attualmente riferimento alla UNI EN 15276-2.

Al DM 37/2008 si affianca anche il DM 20/12/2012 che disciplina la progettazione, costruzione, esercizio e manutenzione degli impianti di protezione attiva e dà ulteriori indicazioni su progetto e conformità alla regola dell’arte.

Il progetto deve contenere almeno:

Elaborati grafici

  • disegni del sito e ubicazione dell’edificio a rischio,
  • planimetria del volume protetto,
  • sezione trasversale a tutta altezza compreso pavimento sopraelevato e soffitto sospeso,
  • schema dell’impianto.

Relazione tecnica

  • indicazione della norma di progettazione seguita,
  • descrizione occupanti e dei pericoli per i quali è fornita la protezione,
  • caratteristiche prestazionali dell’impianto (coeff. di estinzione di progetto, massa di Aerosol richiesta, nr. generatori previsti),
  • specifica dei generatori aerosol utilizzati,
  • specifica dei componenti di rivelazione, attuazione e controllo (tipologia generatori aerosol, centrale di rivelazione e spegnimento, rivelatori fumo, segnalatori ottico acustici, ecc.)

La dichiarazione di Conformità

Il progetto è l’elaborato base a cui farà riferimento la Dichiarazione di Conformità (DI.CO.) redatta ai sensi del DM 37/2008 che la Ditta Installatrice è obbligata a rilasciare. Nella DI.CO. viene inoltre indicato se il lavoro tratta di Nuovo Impianto, Trasformazione, Ampliamento o Manutenzione Straordinaria e con essa la Ditta si assume la responsabilità di dichiarare che l’impianto realizzato è conforme alla regola dell’arte e al progetto approvato. Allegato alla DI.CO. è anche il Manuale d’Uso e Manutenzione dell’impianto ad Aerosol che servirà per le successive fasi di manutenzione del sistema.

Infine, il professionista deve allegare alla SCIA antincendio un asseverazione con la quale dovrà comprovare che l’impianto di protezione attiva ad Aerosol sia stato realizzato ed installato secondo la regola dell’arte ed in conformità alla vigente normativa in materia di sicurezza antincendio. Tale comprovazione è costituita dalla DI.CO. rilasciata dell’impresa e dalle Certificazioni dei prodotti.

Il tutto dovrà infine essere consegnato nelle mani del responsabile dell’attività e tenuto a disposizione delle autorità competenti per eventuali controlli.